A Eboli 3° appuntamento di Mare Nostrum, tra danza e cultura


Sabato 21 giugno 2025, in occasione della Festa della Musica, organizzata da AIPFM – Festa della Musica Italia e finanziato dal Ministero della Cultura, il ManES – Museo Archeologico Nazionale di Eboli ospiterà, a partire dalle 19.00, il terzo appuntamento della rassegna internazionale di danza contemporanea “Mare Nostrum”, che si svolgerà fino a ottobre 2025 in suggestivi luoghi della cultura.

“Mare Nostrum” è un progetto che si alimenta della collaborazione tra istituzioni e artisti, restituendo centralità alla danza come linguaggio capace di unire, attraversare, raccontare.

La serata inizierà con un aperitivo offerto da Borderline danza che preparerà il pubblico a godere delle due performance in programma: ‘La Ballata di Colapesce’, regia e coreografia di Flavia Bucciero, con libretto e musica di Antonello Paliotti, e ‘Che tu sia per me il coltello’, concept e interpretazione di Alessia Muscariello, con musiche originali di Tony Di Matteo. 

La prima performance rilegge una delle leggende più evocative del Sud, quella di Colapesce, ragazzo nato uomo e divenuto pesce per amore del mare. Una favola antica, tra Sicilia, Napoli e Spagna, che qui prende vita attraverso le immagini video di Giulia Gerace e l’interpretazione dei danzatori Alice Covili, Marco Della Corte, Iolanda Del Vecchio e Leila Ghiabbi.

A seguire, ‘Che tu sia per me il coltello’, il cui titolo è ispirato a una frase delle Lettere a Milena di Franz Kafka, un lavoro potente e introspettivo che esplora il corpo come campo di battaglia interiore. Un solo viscerale e spigoloso, dove la danza si fa strappo e ricomposizione, vulnerabilità ed energia. L’opera è vincitrice del Bando MUD – Residenza Coreografica e nasce come studio in evoluzione tra parola, gesto e suono.

Mare Nostrum continua fino al 24 ottobre con tappe al Museo archeologico nazionale e Parco archeologico di Pontecagnano, al Museo archeologico nazionale di Eboli e alla Certosa di San Lorenzo a Padula, accogliendo compagnie da Italia, Croazia, Albania, Tunisia e Spagna. Una celebrazione della pluralità mediterranea attraverso la danza.

Per l’occasione, il Museo archeologico nazionale di Eboli prolungherà il suo orario di apertura fino alle 22.00, con ultimo ingresso alle ore 21.30. Inoltre, a partire dalle ore 19.00 l’ingresso al museo sarà gratuito.

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