Paestum farà da apripista a una campagna nazionale per liberare le aree turistiche dai rifiuti di plastica. Nell'antica città della Magna Grecia, infatti, entrerà in vigore a primavera un'ordinanza del comune che vieta l'uso di plastica monouso non compostabile. Un'idea subito rilanciata dall'associazione FareAmbiente – Movimento ecologista europeo, che punta a esportarla in altri comuni a vocazione turistica dove piatti e bicchieri di plastica finiscono spesso per accumularsi sulle spiagge e nelle aree verdi.
L'iniziativa, presentata nel corso del convegno romano ‘Plastica e Ambiente, le nuove frontiere del biodegradabile’ organizzato da FareAmbiente, coinvolgerà i 3 kmq dell'area archeologica di Paestum e 14 km di litorale.
"Quello di Paestum è un modello da espandere soprattutto in zone turistiche – ha detto Vincenzo Pepe, presidente di FareAmbiente – Vogliamo promuoverlo con una campagna di sensibilizzazione affinché altre amministrazioni adottino la stessa ordinanza. Prima dell'estate – ha aggiunto – convocheremo un incontro di tutte le amministrazioni aderenti, per favorire uno scambio di esperienze e creare cultura diffusa".