Realizzare un sistema turistico locale che comprenda Vallo di Diano, Golfo di Policatro e Tanagro oppure un modello di gestione della Certosa di San Lorenzo che coinvolga il pubblico ed il privato, insieme con Regione e Soprintendenza. Sono le indicazioni principali emerse dall’incontro fra l’assessore regionale al turismo Claudio e esponenti istituzionali dei comuni dell’area cilentana e gli operatori turistici locali.
“Concordo con la proposta di Stl, che potrà realizzarsi appena sarà approvata la nuova legge sul turismo. Concordo anche con la proposta di accordo per la gestione della Certosa, anche se la gestione va fatta soprattutto insieme ai privati. In ogni caso sono gli operatori e le istituzioni del posto che devono strutturare una proposta gestionale sulla quale potremo confrontarci”. Dall’assessore parte anche l’invito a mettere in rete il prodotto turistico. In particolare, per far conoscere al turismo internazionale la Certosa di San Lorenzo, è stata lanciata l’idea di affittare le sue 24 celle a miliardari per il turismo spirituale e di clausura.