E' la Campania la Regione che ha speso di più nel 2009 a favore del movimento pendolari destinando a questo segmento dei trasporti l'1,52% del bilancio e ottenendo risultati significativi di crescita dei pendolari su treno. Un riconoscimento che è stato ben accolto dall'amministrazione locale che in questi anni ha puntato sui trasporti e sulla cosiddetta cura del ferro, con la realizzazione di nuove linee metropolitane, diventate anche oggetto di curiosità per i turisti. La Campania è seguita dalla Lombardia che è anche la regione con il maggior numero di pendolari su treno (560.000). I dati sono stati annunciati nel corso della presentazione del rapporto Sono questi alcuni dei dati contenuti nel rapporto Ambiente Italia 2010 di Legambiente, sullo stato di salute ambientale del Paese. "In Italia – spiega il rapporto dell'associazione ambientalista – ci sono 14 milioni di pendolari che ogni giorno si muovono verso le grandi città. Di questi solo 2.640.000 utilizzano il treno perché‚ i treni pendolari sono quelli più inaffidabili, vecchi, affollati e in ritardo". La critica di Legambiente va oltre: "Le regioni, alle quali spetta definire il contratto di servizio con i gestori dei treni e individuare i capitoli di spesa nel proprio bilancio per migliorare i servizi, destinano pochissimo al settore". Nel 2009, rileva Legambiente, in metà delle regioni non si è arrivati allo 0,1% di spesa per i pendolari rispetto al bilancio regionale e l'obiettivo ora è quello di far crescere, nei prossimi cinque anni, la quota di pendolari su ferro in Italia, arrivando fino a 4 milioni di passeggeri, attraverso risorse e politiche attente: parco rotabile rinnovato, nuovi treni, maggiori finanziamenti per rafforzare i servizi, priorità agli investimenti infrastrutturali nelle città.
