Boom del turismo scolastico per i siti culturali vesuviani. Da gennaio a maggio le visite a Pompei, Ercolano ed Oplontis hanno fatto segnare infatti una crescita del 45%. I dati sono stati diffusi da Scabec, la Società Campana per i Beni culturali che gestisce il circuito Artecard e da Pierreci, concessionaria dei servizi didattici della Soprintendenza archeologica.
"Un successo – spiega l’amministratore delegato della Scabec Giovanna Barni – che si potrà ulteriormente consolidare puntando sulle novità di questa stagione ovvero la possibilità di effettuare tour scolastici a bordo del Coast Sighseeing, il battello unico al mondo che ricalca la formula dei famosi bus turistici rossi, il cui servizio si integra con quello su gomma e con le visite accompagnate di Retour Campi Flegrei". Per promuovere questa formula, è stato organizzato anche un ‘Educational Tour’ nella "La Baia di Napoli", ultima novità negli itinerari Artecard, alla scoperta dei Campi Flegrei e in particolare del Parco Archeologico delle Terme di Baia, cui ha partecipato insegnanti arrivati da tutta Itala.
Complessivamente nella stagione scolastica appena conclusa, sono stati circa duemila i gruppi scolastici, per un totale di oltre sessantamila studenti, ai quali la Campania offre, unica regione italiana, uno straordinario servizio integrato: trasporto per mare e terra- accoglienza- visita con operatore. I siti più visitati col servizio didattico di Pierreci sono stati, nell’ordine, i seguenti: scavi di Pompei (21.623 studenti); Museo archeologico nazionale di Napoli (15.725) e gli scavi di Ercolano (12.389).
Per quanto riguarda gli scavi di Ercolano e la Villa di Poppea a Oplontis, i dati confermano la crescita delle presenze di scuole extraregionali, anche grazie alla costante opera di promozione legata proprio al progetto "La Baia di Napoli" nonché ad una offerta tematica sempre più ricca.