Ha tagliato il traguardo dei sessant’anni, fresca e pimpante come una rosa, anzi 60, tante quante gliene ha regalato suo marito nel corso di una serata all’insegna dell’Ammore. Sì proprio la parola più antica del mondo pronunziata con più emme per sottolineare stupore, ironia, apprezzamento, meraviglia e quant’altro secondo la modulazione generata al momento dalla voce e dal cuore. Parliamo di Maria Lunetta in Zappalà e di Salvo, entrambi protagonisti di una soirée sul prato del Saracen di Isola delle Femmine che l’imprenditore catanese ha rilevato già da un paio d’anni.
Sul palcoscenico si sono alternati anche i tanti amici artisti della coppia, il fisarmonicista Pietro Adragna, il violinista maestro Cipro, il Mago Salta, il cantastorie Luigi di Pino e il direttore artistico Daniele Longo, ad ognuno dei quali Maria Lunetta ha voluto dedicare un pensiero, un ricordo, una dedica, un colpo di Ammore che ha fatto da colonna sonora all’intera serata.
Una festa di compleanno ma anche una grande conviviale aziendale a cui sono stati invitati tutto il team della Dimsi, lo storico operatore fondato da Salvo Zappalà ed oggi diretto dal figlio Julian, il team dell’Ibis di Acireale, dell’Ibis di Palermo e del Cristal Palace oltre che naturalmente i grandi protagonisti della rinascita del complesso turistico di Isola delle Femmine, clienti, fornitori e il team interno, da Valeria Rosatone e Daniela Ducato, lo chef Giuseppe Guddo, i due maitre Nino Scarpinato ed Epifanio Alessi, e naturalmente il megadirettore Marcello Pizzuto.