In calo il traffico passeggeri al Ridolfi di Forlì
20mila in meno ad aprile e 28mila a maggio rispetto al 2008


Significati cali del traffico passeggeri all'aeroporto Ridolfi di Forlì: circa 20mila in meno ad aprile, su aprile 2008, e 28mila a maggio. Il calo, in termini percentuali, va dal -29% al -37%. Lo scalo forlivese, d'altra parte, si sta riprendendo da un paio di mesi dal colpo dell'interruzione della collaborazione con Ryanair, soffiata dall'aeroporto di Bologna. I nuovi voli delle compagnia Wind Jet e Wizzair tenteranno di recuperare il gap di passeggeri, ma per farlo ci vorrà tempo. Bene vanno le tratte per Mosca, la Romania, Amsterdam, Praga e Berlino. Meno bene, invece, i voli per Bruxelles e Cracovia. A dare una mano al rilancio dello scalo ci sono anche i pacchetti turistici “Forlì vola”, commercializzati in alcune agenzie di viaggi forlivesi. Ad ora vanno meglio i voli interni che quelli esteri, i primi sono cresciuti del 17,8%, i secondi sono diminuiti del 61,8% rispetto all'anno scorso. La Seaf punta sulla ricostituzione di un'offerta ampia di voli per l'Europa per bilanciare questo deficit, la principale eredità lasciata sul campo dalla "fuga" di Ryanair, attratta dai costi ancora più stracciati che gli ha garantito l'aeroporto di Bologna.

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