Chiude con segno meno il mese di aprile per l'Aeroporto di Bologna. I passeggeri sono stati 383.875 (-8,6% sullo stesso mese del 2009). I passeggeri nazionali sono stati 110.656 (-14,6%); in diminuzione anche i passeggeri internazionali (273.219, -5,9%). Nonostante ciò, nei primi 4 mesi del 2010 il numero dei passeggeri è aumentato del 16,6% Riguardo alla suddivisione per tipologia di vettore, tutti i segmenti di traffico sono risultati in calo. I passeggeri su voli di linea tradizionali sono stati 211.565, quelli su voli low cost 139.916 mentre quelli su voli charter 28.643. In flessione (-9,5%) anche i movimenti, a quota 4.730.
I dati di aprile, giunti dopo il record di marzo (+33,5%), sono stati fortemente penalizzati dalle ripetute chiusure dello spazio aereo nel Nord Italia e in diversi paesi europei a causa della nube di cenere islandese. Con circa 800 voli cancellati, la società stima di aver perso ad aprile oltre 70 mila passeggeri. Senza gli effetti del vulcano, dunque, il Marconi avrebbe registrato una crescita superiore all'8%.