In seguito alla chiusura dell'aeroporto di Forlì è stata avviata una petizione che vede diversi attori del territorio, tra cui i dipendenti dell'aeroporto e le istituzioni cittadine, per salvare lo scalo romagnolo. "Sulla storia del nostro aeroporto di Forlì ci sono e ci saranno tanti livelli di lettura, cosi come si è verificato per altre strutture nel nostro paese," spiega Luis Diaz, ex dipendente dello scalo e portavoce della petizioni per salvare il Ridolfi.
“È stata una vera e propria sconfitta politica – prosegue Diaz – Di certo nessuno vuole che una struttura diventi un peso economico per la collettività. Per molti anni coloro che hanno gestito il nostro aeroporto, avrebbero dovuto controllare con diligenza, monitorare con scrupolosità e chiedere in continuazione, spiegazioni esaustive e convincenti ai vari consigli di amministrazione transitati in Seaf. Ora – aggiunge – davanti a noi abbiamo tutto un altro scenario, perché da oggi conteranno solo i fatti concreti che la politica locale e regionale sarà in grado di mettere in sinergia davanti all’interesse che da qualche mese Enav ha posto sul nostro scalo cittadino".