Negli ultimi tempi si va diffondendo un nuovo modo di fare turismo basato su rispetto, educazione, etica, giustizia: è il turismo responsabile che presta particolare ad una equa distribuzione del reddito tra tour operator e Paese ospitante. I viaggi, infatti, si prefiggono l’obiettivo di lasciare una buona quota del prezzo della vacanza presso il Paese di soggiorno andando a finanziare anche progetti di sviluppo. Nasce con questi obiettivi a Faenza (Ra) la nuova associazione “T-ERRE, Turismo Responsabile” con lo scopo di sviluppare iniziative e progetti promozionali, di viaggio, culturali e formativi nel campo del turismo responsabile. Seppur neonata, l’associazione T-ERRE per l’estate 2007 e per il successivo inverno ha già in cantiere quattro diverse proposte di viaggio. La prima “Benin: la terra della Amazzoni” (8-25 agosto 2007 e 25 dicembre 2007-12 gennaio 2008) porta nell’Africa vera. Si percorreranno i luoghi della memoria della schiavitù, si visiteranno i Palazzi reali. Con il tour “Marocco: dalle città imperiali ai villaggi berberi” (6-20 agosto 2007 e 27 dicembre 2007-10 gennaio 2008) viaggio in un paese dai mille volti, tra visite a luoghi celebri a momenti di riflessione e condivisione della vita quotidiana con la popolazione locale. Dalla megalopoli di Casablanca alle Città imperiali, passando per il deserto e i villaggi berberi, senza tralasciare le bellezze della montagna, con percorsi di trekking. Infine “Perù: oltre il mistero degli Inca” (28 agosto-15 settembre 2007, 11-29 dicembre 2007) e “Burkina Faso: nel paese degli “uomini integri” per entrare in contatto con le popolazione locali.
