“Il vecchio ducato estense, che comprende Reggio, Modena, Ferrara, un pezzo di Garfagnana e un pezzo di basso Polesine, coincide purtroppo con l’area del terremoto. Ora stiamo lavorando al progetto ‘ducato estense’, insieme alle città e alle province interessate, per entrare nel mercato del turismo internazionale con un prodotto di sistema”. Ad annunciarlo Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali, durante la presentazione del piano #UnMiliardoperlacultura, che prevede 33 grandi interventi su 13 regioni.
Secondo Franceschini, “Reggio, Ferrara, Modena, Sassuolo e la Garfagnana, che hanno delle radici storiche comuni, possono offrire un prodotto di alta attrattività internazionale. Queste risorse servono a recuperare il patrimonio, prevalentemente quello danneggiato dal terremoto, ma non solo; serviranno infatti a portare avanti un progetto- rimarca il ministro in una nota- che puo’ diventare esportabile in altre parti del Paese”.
Intanto il Cipe, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ha approvato il Piano strategico Turismo e Cultura voluto dal Mibact. In questo ambito sono stati stanziati anche 70 milioni di euro da destinare al recupero dei beni culturali ecclesiastici e pubblici danneggiati dal sisma del 2012 nelle province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia.
Soddisfatti i sindaci di Unione Comuni Modenesi Area Nord e di Unione delle Terre d’Argine per questo ulteriore tassello nella ricostruzione pubblica.
