Ammontano a circa 2000 gli emiliani, residenti nelle aree colpite dal terremoto, che usufruiranno o hanno già usufruito di 1 settimana di vacanza donata dal TO Meriva in villaggi del sud Italia.
“L'iniziativa è stata un successo – spiega Michele Palumbo, ad del TO – anche se speravamo che fosse pubblicizzata maggiormente dagli organi di informazione. Gli ospiti sono rimasti soddisfatti e ci hanno anche inviato delle email per ringraziarci”.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di 3 strutture in località di mare, nella piana di Metaponto, a Porto Cesareo, e in Calabria ed un villaggio residence a Sestriere. Questi villaggi hanno messo a disposizione gratuitamente, da metà giugno e fino alla fine della stagione, le proprie camere per garantire 1 settimana di soggiorno alle vittime del terremoto. Per usufruire dell'iniziativa, bisogna dimostrare di essere residenti nelle zone colpite dal terremoto. A carico dei villeggianti il viaggio e i pasti.
Delusione, invece, da parte di Palumbo, relativamente all'andamento della stagione estiva. “La domanda degli italiani è molto scarsa e gli affari vanno malissimo in Sardegna, ma soffrono anche Puglia, Calabria e Sicilia. Il sistema turistico italiano non fa promozione all'estero. I Governi sicuramente in questi anni non hanno aiutato ma la colpa di tutto questo è soprattutto di noi imprenditori”.