Il Wall Street Journal, Forbes e il Daily News esaltano i prodotti tipici e la buona tavola emiliano romagnola come la migliore al mondo.
Il Sunday Times, in un articolo della giornalista Mira Aimaro Ogden, esaltava i sapori della Strada Statale 9 aprendo il pezzo con un perentorio “If you’re serious about food, you should seriously sample the Via Emilia” e cantando le lodi di Culatello, Coppa Piacentina, Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, e dei luoghi ove questi gioielli nascono.
Sull’onda di questo interesse nel mese di marzo sono 3 gli educational che vedranno alcuni giornalisti Usa tra scuole di cucina, prosciuttifici, caseifici, enoteche e acetaie della regione.
Gli educational si aprono con Gary Walther del Wall Street Journal, che dal 3 al 12 marzo farà una full immersion nelle capitali del tortellino (Modena e Bologna), dove visiterà 13 ristoranti diversi, oltre a diverse scuole di sfogline, per carpire tutti i segreti del vero ‘turtlèn’ e raccontarli fedelmente agli oltre 2 milioni di lettori del quotidiano americano.
Dall’8 al 14 marzo, 4 reporter americani, tra cui David Rosengarten (Forbes) saliranno su auto d’epoca per intraprendere un food trip tra i templi del buon mangiare emiliano romagnolo, dalle aziende dove nasce il Prosciutto di Parma all’Enoteca Regionale di Dozza (Bo), passando per Alma, la Scuola Internazionale di Cucina di Colorno (Pr) diretta da Gualtiero Marchesi.
È invece la Via Emilia il tema dell’educational tour che dal 21 al 28 marzo coinvolgerà 4 giornalisti di periodici e testate online che incontreranno le sfogline bolognesi, visiteranno Casa Artusi, e scopriranno come nascono l’Aceto Balsamico Tradizionale e il Lambrusco di Modena, nonché la piadina romagnola.
In aprile, la giornalista statunitense Francine Segan sarà in Emilia Romagna per visitare l’Alma di Colorno e Casa Artusi ed andare alla scoperta della Via Emilia enogastronomica e dello street food della regione.
In vista dell’apertura di Expo Milano, Apt Servizi Emilia Romagna ha in programma altri 2 educational tour sulla tematica del cibo in collaborazione con, rispettivamente, ENAJ (European Network of Agricultural Journalists) ed IFAJ (International Federation of Agricultural Journalists), network internazionali che raggruppano giornalisti di testate specializzate in food e agroalimentare. Diverse decine di giornalisti delle due associazioni, in occasione della loro visita all’Expo saranno ospiti in Emilia Romagna per far tappa in cantine, caseifici, aziende agricole biologiche, partecipare ad un corso per fare la pasta sfoglia e visitare l’Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno (Pr), il Museo del Balsamico di Spilamberto (Mo), l’Enoteca Regionale di Dozza (Bo), il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (Ra) e Casa Artusi, il centro di cultura enogastronomica di Forlimpopoli (Fc).