Cervia sarà laboratorio nazionale di turismo sostenibile. Parola di Galletti

“Oggi comincia un percorso ambizioso, altamente condiviso dal territorio, che vuole rendere Cervia e Milano Marittima laboratori nazionali di turismo sostenibile, in linea con gli obiettivi nazionali e globali”. È quanto ha affermato Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, che ha firmato la Carta di Cervia-Milano Marittima, in cui Governo, Regione Emilia-Romagna, istituzioni e imprenditoria locale si riuniscono attorno ai 19 punti di un documento che proietta le grandi decisioni mondiali, a partire dall’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, sulle complesse sfide della costa cervese, non solo in vista della stagione estiva ma per tutto l’anno.

“I dati – ha detto Galletti – ci dicono che nelle scelte di chi viaggia, specie dall’estero, c’è una crescente attenzione all’ambiente. Sempre più si scelgono quegli alberghi e stabilimenti che non sprecano risorse come cibo, acqua ed energia, i luoghi dove c’è un turismo responsabile. Come già sta accadendo con la Carta di Cortina, anche qui vogliamo creare un modello di virtuosità. Partiamo da un fondamentale presupposto: l’intervento di messa in sicurezza dall’erosione costiera da 20 milioni di euro già completato che rende questa zona sicura sotto il profilo idrogeologico”. L’obiettivo è quello di avviare una trasformazione del turismo balneare di Cervia e Milano Marittima nella direzione della sostenibilità ambientale, rendendo gli alberghi più green, ma prestando attenzione anche a immobili, adattamenti ai cambiamenti climatici, raccolta differenziata, mobilità dolce e sostenibile, lotta agli sprechi e degrado urbano”.

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