Presentato dall’assessorato al Turismo dell’ Emilia Romagna il volume “Emilia Romagna, Terra da gustare” che raccoglie sessanta ricette regionali. L’obiettivo è riscoprire gli “antichi sapori perduti”, farli conoscere per valorizzare sempre più la cultura, la tradizione e l’ambiente. L’iniziativa è nata a seguito di un invito rivolto agli emiliano-romagnoli, pubblicato sul portale regionale Emilia Romagna Turismo, a riscoprire le vecchie ricette di famiglia e a inviarle. Tanti hanno risposto, indicando modalità e tempi per realizzare i piatti, insieme a possibili varianti e note curiose. “Il successo che ha avuto quest’idea conferma una passione per il cibo e per la qualità della vita che da noi ha radici antiche – dice l’assessore al turismo della regione, Guido Pasi – Una passione capace di far emergere dalla memoria una varietà e originalità di sapori che pochi potevano conoscere”. Dato il successo che il ricettario ha riscontrato si sta già pensando a un secondo volume, sempre di enogastronomia, dedicato però ad altre prelibatezze: confetture, marmellate e gelatine, liquori, distillati, frutta sciroppata e sottospirito, salse, conserve e passate, sottaceti, sott’oli e sottosale.