La Regione Emilia-Romagna si impegna a rendere disponibili nuove risorse per la riqualificazione delle strutture balneari, “non appena sarà chiaro il nuovo quadro normativo che consegue all’approvazione della legge sulla concorrenza, che regola anche le concessioni balneari”.
È quanto rendono noto da viale Aldo Moro al termine dell’incontro tra il presidente Stefano Bonaccini, l’assessore al Turismo Andrea Corsini e le principali sigle di rappresentanza del settore: Fiba, CNA Balneari ER, Oasi e Sib ER. Secondo i dati Unioncamere aggiornati a settembre 2021, sono complessivamente 1.067 le imprese balneari in regione, di cui 959 in Romagna: 427 in provincia di Rimini, 355 in quella di Ravenna e 177 in quella di Forlì-Cesena, più altre 97 nel Ferrarese. Imprese per lo più a conduzione familiare – il 44,5% del panorama italiano – e che, sempre secondo dati Unioncamere, offrono lavoro in Emilia-Romagna a circa 45-50mila persone, a cui va sommato l’indotto.