È stata annullata dal ministero per il Turismo la campagna di promozione turistica delle zone colpite dal terremoto per 300.000 euro. A renderlo noto Segest, società di comunicazione relazione pubbliche, in cui si sottolinea che “il provvedimento del ministero giunge successivamente alle segnalazioni evidenziate da Segest sulle carenze nella procedura d'invito e sui criteri di assegnazione dell'incarico. Alla luce della decisione presa dal ministero – aggiunge il comunicato – Segest è ancora più convinta che le modalità di assegnazione di fondi pubblici debbano essere gestite nel rispetto di valori quali trasparenza ed equità, nonché del lavoro delle aziende invitate a partecipare e a garanzia che il lavoro venga assegnato secondo il principio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e del reale merito”.
“Siamo soddisfatti perché in questa occasione ha vinto la trasparenza, siamo i primi a capire l'urgenza della situazione in cui la gara è nata – ha detto Paolo Bruschi, presidente di Segest – Siamo certi che la nuova procedura non trascurerà le aziende del territorio colpito dal sisma. Ci auguriamo che la nuova procedura per l'assegnazione dell'incarico avvenga in tempi brevi per consentire al più presto la realizzazione della promozione turistica e il rilancio di quest'area a livello nazionale e internazionale, anche attraverso il coinvolgimento delle istituzioni locali nella definizione degli obiettivi della campagna stessa”.