Trekking col treno nei luoghi della Resistenza

Scoprire i luoghi della Resistenza che durante la Seconda guerra mondiale furono teatro di orrori e solidarietà. Dall’1 marzo al 13 dicembre, l’Appennino Tosco-Emiliano sarà protagonista dello ‘slow tourism’ con la 24^ edizione di ‘Trekking col treno’, escursioni naturalistiche organizzate dalla Città metropolitana di Bologna con Apt Emilia-Romagna e Club alpino italiano (Cai).

In occasione del 70° anniversario della fine del secondo conflitto mondiale, l’iniziativa propone un calendario di 60 percorsi, con 18 camminate che ‘parleranno’ in inglese.

“Innanzitutto – ha annunciato Massimo Gnudi, consigliere della Città metropolitana delegato all’Appennino – l’area interessata dalle passeggiate sarà più larga, con nuovi sentieri finora mai battuti. Per la prima volta tutti i contenuti dell’opuscolo cartaceo che distribuiremo agli enti coinvolti saranno tradotti in inglese e verranno affiancati dal sito bilingue www.trekkingcoltreno.it, in cui ciascun appuntamento avrà una pagina dedicata, e un profilo Facebook aggiornato”.     

“Con queste passeggiate – ha spiegato Sergio Gardini, responsabile escursionismo regionale del Cai – cercheremo di far conoscere soprattutto ai giovani, recettivi al massimo, i sentieri della Resistenza. Senza contare la straordinaria biodiversità presente in questo capitale esagerato che è l’Appennino”.   

Tutte le escursioni in programma, con 3 livelli di difficoltà in base a lunghezza e dislivello, avranno un accompagnatore messo a disposizione dal Cai, che, appunto, in 18 camminate su 60 parleranno in inglese. I partecipanti potranno raggiungere il luogo di partenza con i mezzi pubblici, salvo nelle passeggiate notturne, e potranno pernottare nelle strutture ricettive sparse sull’Appennino. 

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