Borghi – Viaggio Italiano è la denominazione di un progetto mirato a mettere in rete le bellezze architettoniche, paesaggistiche ed urbanistiche di 800 borghi, sparsi sul territorio, tutelandone nel contempo l’ambiente, ma anche con l’obiettivo di promuovere le attività turistiche e ricettive di questi luoghi spesso poco conosciuti. Il programma interregionale, di cui è capofila l’Emilia Romagna, ha dunque lo scopo di creare un indotto in grado di stimolare la ripresa economica del Paese. Secondo molti esperti di turismo, proprio nella riscoperta dei centri storici italiani oggi meno noti, rispetto alle grandi città d’arte, in cui però è conservata una parte consistente del patrimonio artistico, si cela un’opportunità strategica per il futuro.
Un vero e proprio tesoro nascosto che può diventare molto competitivo a livello globale, rivolgendosi a un target raffinato e colto. La creazione di un sistema di promozione coordinata tra 14 regioni italiane per meglio competere sul mercato turistico internazionale ha infatti un potenziale enorme in grado di avanzare proposte oltre il classico soggiorno: un viaggio esperienziale alla ricerca di sensazioni autentiche in luoghi da scoprire, anche in periodi destagionalizzati, ritrovando prodotti tipici e tradizioni.
Il progetto intende proporre a livello nazionale ed internazionale, località italiane legate anche a personaggi illustri della cultura: i Borghi d’Italia, i Borghi Storici Marinari, i Borghi delle terre Malatestiane e del Montefeltro, le Località dei Paesaggi d’Autore. Un aspetto importante da sottolineare è che di questi 800 borghi fanno parte anche alcuni devastati dal recente sisma in centro Italia, ai quali sarà dedicato un evento particolare. Oltre all’Emilia Romagna, hanno aderito: Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia.