Pro Loco a rischio in Friuli

Lamentano il taglio del 40% dei sostegni

Le 220 Pro loco del Friuli Venezia Giulia lanciano un 'allarme sopravvivenza'. Infatti, nel corso dell'assemblea dell'Associazione regionale delle Pro Loco del Fvg riunitasi a Casarsa, si è discusso di tagli e di mancati pagamenti. "Le Pro Loco – ha spiegato Flavio Barbina, presidente regionale Pro Loco – si stanno occupando di tutto, dalla gestione di musei fino allo sfalcio dei prati: far venire meno il riconoscimento del servizio svolto è una cosa che non possiamo sopportare. Non siamo manovalanza a basso costo".
Le Pro Loco lamentano il taglio al sostegno previsto dalla legge 2/2002 che, tra il 2009 e il 2010, è stato del 40%. "Per giunta – ha aggiunto Barbina – dopo 1 anno dal riparto, è stato liquidato soltanto per la metà a fronte di spese che le Pro Loco hanno già sostenuto e anche rendicontato regolarmente". Per evitare il tracollo di numerosi sodalizi di volontariato, ha concluso il presidente, l'Associazione regionale delle Pro Loco ha deciso di anticipare i soldi attraverso un finanziamento bancario.

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