Mariagrazia Santoro, assessore regionale al Territorio del Friuli-Venezia Giulia, ha illustrato un disegno di legge sulla nuova mobilità ciclistica sicura e diffusa. Obiettivo della legge è creare un quadro normativo aggiornato entro cui inserire le azioni concrete, in gran parte già avviate con investimenti per migliorare la rete ciclabile regionale, per la realizzazione delle infrastrutture ciclabili e per la risoluzione delle criticità puntuali in una prospettiva che vede la rete integrata in quella nazionale ed europea.
“La ciclabile Trieste-Venezia lo scorso maggio è stata inserita nel sistema nazionale integrato dei trasporti – ha detto Santoro – dandoci così accesso ai fondi statali per coprire gli interventi di completamento della tratta rispetto a un piano economico di circa 10,8 milioni di euro”. Complessivamente il Governo in due anni ha messo a disposizione 372 milioni di euro, con un cofinanziamento degli enti locali di altri 750 milioni, stimando il valore potenziale del cicloturismo in Italia in circa 3,2 miliardi annui. Sono 5mila i km di ciclovie già finanziati entro il 2024 e si prevedono ulteriori 20mila km entro il 2030.