“La Regione non lascia. Semmai raddoppia lo sforzo e la determinazione nel sostenere le produzioni cinematografiche sul territorio del Friuli, valorizzandone sempre più l'aspetto promozionale rispetto ai luoghi, alla cultura ed all'enogastronomia che caratterizzano l'offerta esclusiva del Nordest”. È quanto ha affermato Federica Seganti, assessore regionale alle Attività produttive, durante la conferenza stampa di presentazione di ‘Un caso di coscienza 5’, la fiction con Sebastiano Somma, diretta da Luigi Perelli, ambientata principalmente a Trieste, sul Carso e a Cave del Predil.
“Abbiamo fatto il possibile – ha spiegato Seganti – per salvaguardare le poste di bilancio destinate a sostenere produzioni di qualità che valorizzassero e promuovessero la nostra regione. Il coinvolgimento segmentato di Turismo Fvg, tra l'altro, è la dimostrazione che vogliamo ampliare il raggio di azione per aumentare l'efficacia del nostro intervento che, opportunamente, dovrà avere ricadute positive in Europa ma anche negli Stati Uniti e in India”.
Inoltre, l'assessore ha evidenziato la costanza dei contributi regionali che, dai 600 mila euro del 2006, si è arrivati a 1.490 mila del 2011 ed a 1.100 mila del 2012. Soddisfatto anche Somma che sottolinea come “si stiano creando i presupposti per garantire un terreno sempre più favorevole alle produzioni cinematografiche di alto livello che volessero utilizzare il Friuli Venezia Giulia come location ideale per le riprese”.