Si è conclusa positivamente l’estate per il Friuli Venezia Giulia, a confermarlo i dati diffusi da Lucio Gomiero, direttore di Promoturismo Fvg e da Sergio Bini, assessore regionale al Turismo. Tra maggio e settembre 2018 la regione ha ospitato 1,5 milioni di turisti, con un +6.6% di arrivi e un +3,6% di presenze (5,2 milioni le presenze totali). In calo la permanenza media (900 mila dei quali stranieri), che si fermano in regione 3.43 giorni, contro una media del 3,53 nel 2017.
Il mare registra un +4,9% di arrivi e un +1,7% di presenze, montagna un +8,2% di arrivi e un +6,3% di presenze. Meglio le città con un +8,2% di arrivi e un + 7,7% di presenze.
Il mese di maggio vede un boom per la Carnia (+59%), Grado, Aquileia e Palmanova (+60%) e per Lignano Sabbiadoro e la Laguna (+55%). Male invece Piancavallo e Dolomiti Friulane (-16%) e Pordenone (-8%). Un trend che si è completamente rovesciato a giugno, con Grado, Aquileia e Palmanova che hanno perso un 15%, con Lignano che ha perso un 10% e con Piancavallo che ha guadagnato un 15%. A luglio e ad agosto le località balneari hanno sofferto, meno quelle montane. Tirando una linea, tra maggio e settembre il Tarvisiano ha registrato un +5%, la Carnia un +6%, Piancavallo e le Dolomiti Friulane un +8%, Grado, Aquileia e Palmanova un +3%, Lignano Sabbiadoro e la Laguna di Marano un +1%, Gorizia un +30% (dato sfalsato dall’entrate in servizio di un nuovo albergo), Pordenone un -0,5%, Trieste un +4%, Udine un +3,4%.
“Abbiamo tutti gli ingredienti per fare un ottimo piatto (il mare, i monti, le città, l’enogastronomia) – ha detto Bini – e il nostro obiettivo sarà quello di assemblarli al meglio dando vita a un turismo 2.0, mettendo a denominatore comune tutto ciò di cui disponiamo. Per riuscirci al meglio abbiamo chiamato uno chef di qualità”.
Tra le priorità indicate dall’assessore ci sono il miglioramento delle strutture ricettive e dell’offerta complessiva.
Gomiero, dopo i dati dell’estate 2018, ha annunciato gli obiettivi per il futuro di Turismo Fvg: chiudere il 2018 con i 9 milioni di presenze e aumentare la permanenza media di turisti in regione. Ha poi anticipato una svolta tecnologica nell’utilizzo dei servizi nelle varie località turistiche del Fvg e un nuovo piano strategico. Tra le novità in arrivo una semplificazione del sistema degli skipass, l’accorpamento in un’unica sede di PromoTurismo Fvg e l’accelerazione sui grandi eventi.