Il turismo austriaco continua a scegliere Udine. È stato da poco concluso, infatti, un accordo tra l’assessorato al Turismo del Comune di Udine e l’agenzia statale della vicina regione carinziana prevede, a partire dal 15 settembre e fino all’8 ottobre la tappa nel capoluogo friulano di 3 o 4 corriere al giorno con circa 150-200 turisti in viaggio diretti in Slovenia.
“Questa opportunità – spiega Alessandro Venanzi, assessore comunale alle Attività economiche e al Turismo – si è creata grazie alla collaborazione con la regione Carinzia. Ho incontrato i rappresentanti dell’agenzia statale carinziana prima dell’estate e siamo riusciti a trovare un accordo che prevede la tappa a Udine di un tour organizzato verso la vicina Slovenia. Una grande opportunità – prosegue – per far conoscere le bellezze della nostra Udine anche oltre confine, ma anche per generare un’occasione commerciale per le realtà economiche cittadine. Rafforzare la presenza turistica in città è uno degli obiettivi sui quali stiamo lavorando fin da inizio mandato”.
Inoltre, in occasione della XX edizione di Friuli Doc, rassegna enogastronomica del Friuli Venezia, Udine ospiterà una delegazione ufficiale di 3 città gemellate, Esslingen am Neckar (Germania), Vienne (Francia) e Villach (Austria). Durante la 4 giorni ci saranno anche i rappresentanti istituzionali delle tre città. Il programma di incontri è stato curato dal delegato ai Rapporti con le Città Gemellate, il consigliere comunale Pierenrico Scalettaris. “Abbiamo organizzato – spiega Scalettaris – una visita alla città e ai suoi musei, ma sarà l’occasione per far conoscere alcuni dei progetti che il Comune sta seguendo con successo da tempo come ad esempio gli orti urbani. Abbiamo anche organizzato una visita al teatro ‘Giovanni da Udine’ così come al cantiere del nuovo parcheggio in piazza Primo Maggio, dato che a Vienne ne stanno per realizzare uno simile in pieno centro città. Ma ci sarà anche un incontro con l’assessore Pirone sul fronte dei progetti culturali e altri incontri in generale su progetti che possono essere sviluppati insieme in futuro”.