“È inaccettabile la situazione del traffico ferroviario in Friuli Venezia Giulia, con soppressioni e disagi”. Sono le parole che Riccardo Riccardi, assessore regionale ai Trasporti, rivolge in una lettera a Mauro Moretti, ad di Ferrovie dello Stato. “Ritengo inaccettabile – ha aggiunto Riccardi – l'ulteriore protrarsi di tale situazione in quanto sostanzialmente lesiva del diritto alla mobilità dei cittadini del Friuli Venezia Giulia e reputo necessaria una tempestiva ed adeguata azione da parte sua, del gruppo Fs e di Trenitalia in particolare per la risoluzione di tali criticità”. Riccardi ha sottolineato che “oltre al danno per i singoli viaggiatori vi è anche un danno per la stessa Regione, sia in termini di immagine che di rispetto contrattuale”. L’assessore ha chiesto un incontro sul tema, specificando che se Fs non sarà in grado di fornire “risposte adeguate, la Regione si riserva di avviare una ridiscussione delle prestazioni inserite nel vigente contratto di servizio”.
Nel 2011 il numero di treni soppressi in Friuli Venezia Giulia è pari a 1.552. Nei primi due mesi del 2012 si sono avute già 537 soppressioni. Nel 2011 è stato superato di ben 3 volte il limite per l'applicazione delle penali previsto in contratto (2,37% delle ore di servizio programmate contro lo 0,6% del contratto). Nei primi 2 mesi del 2012 risulta già superato il limite per le penali delle penali (0,83% contro lo 0,6% annuo).