A Trieste è stata sottoscritta una convenzione tra Regione Friuli Venezia Giulia e Rete ferroviaria Italiana per l'avvio alla progettazione dei collegamenti ferroviari attualmente mancanti da un lato tra Trieste e Capodistria, dall'altro tra Gorizia e le vicine Nuova Gorizia e Vrtojba. L'intesa rientra nel quadro del progetto 'Adria A' di collaborazione transfrontaliera Italia-Slovenia.
Per Riccardo Riccardi, assessore regionale alle Infrastrutture, che ha firmato la convenzione assieme a Michele Marzano di Rfi, "si tratta di un passo di rilevanza, reso possibile dalla disponibilità delle autorità slovene che getta le basi per dar vita ad un sistema di aree metropolitane integrate fra loro. Un 'sistema Alto Adriatico' che in prospettiva vedrà uniti non solo i porti di Capodistria e Trieste, ma anche i 3 scali aeroportuali di Ronchi, Venezia e Lubiana, rendendo l'area più competitiva su scala europea. Un progetto che darà vita all'Hub del Sud Europa". Della realizzazione del progetto si occuperà un Gect (Gruppo europeo di cooperazione territoriale) tra Italia e Slovenia. "Dopo gli studi preliminari che Rfi farà a seguito dell'accordo, evidentemente ci vorranno degli anni per concretizzare il tutto – ha sottolineato Riccardi – ma prendere atto che Italia e Slovenia hanno stabilito in particolare di realizzare un collegamento ferroviario tra Trieste e Capodistria, equivale alla concretizzazione di quanto fino a poco tempo fa poteva apparire un'ipotesi remota".