lunedì, 18 Novembre 2024

Dal FVG alla Slovenia sulle tracce di Pasolini

La storia di Pier Paolo Pasolini ripercorre quella di un territorio: il Friuli e la Slovenia degli anni della Seconda guerra mondiale e del dopoguerra, profondamente colpiti da cambiamenti socio-culturali che hanno influito sul pensiero dell’intellettuale e che hanno segnato la sua esistenza e la sua opera. Parte da questo presupposto il progetto ‘4P – Percorsi transfrontalieri scoprendo Pier Paolo Pasolini’, co-finanziato dall’Ue tramite il programma Interreg Italia-Slovenia e di cui il Comune di Pordenone è capofila.
Il comune della Destra Tagliamento ha ospitato il kick off meeting. L’idea nasce dallo studio fatto su carteggi e reperti trovati a Idrija (Slovenia), dove lo scrittore e regista visse un anno e che citò in alcune sue poesie. Il progetto 4P intende valorizzare il patrimonio pasoliniano, ponendo l’accento sui luoghi dove l’intellettuale ha vissuto, con l’obiettivo di “favorire lo sviluppo dell’area transfrontaliera, valorizzando la figura di Pasolini attraverso il rafforzamento delle competenze delle imprese culturali e creative, per promuovere un turismo sostenibile legato al patrimonio culturale pasoliniano con soluzioni innovative e coinvolgendo in questo i giovani con il potenziamento delle loro competenze”.
In questo percorso verranno organizzati prodotti culturali e turistici integrati transfrontalieri come uno spazio immersivo a Casarsa; uno spazio espositivo presso il museo di Idrija; una mappa dei percorsi pasoliniani nel pordenonese e a Idrija, fruibile dai turisti con un’app; una high school sulle tematiche pasoliniane; laboratori e concorsi di idee dedicati ai giovani; lo sviluppo di strategie e piani d’azione congiunti tra Italia e Slovenia per la promozione, conservazione e valorizzazione dell’opera pasoliniana, anche a fini turistici. Oltre a Pordenone, il progetto coinvolge altri 17 Comuni, il Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, il Venetian Cluster, il Comune di Idrija, l’Agenzia di sviluppo di Idrija e Cerkno e l’Università di Nova Gorica. Il finanziamento ammonta a circa 1 milione, proveniente per la quasi totalità da fondi europei per lo sviluppo regionale.

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