venerdì, 26 Aprile 2024

Focus su ‘come ripartire’ nel primo seminario di Skal Academy Roma

Grande successo di partecipazione per il primo seminario 2021 della ‘Skal Academy’ di Roma sul tema ‘TURISMO, come ripartire: aspetti psicologici e sociali’.
Tito Livio Mongelli, vicepresidente di Skal Roma e responsabile della Academy, introducendo i lavori e dirigendo il seminario ha sottolineato come  “bisogna smetterla di pensare che tutto tornerà come prima, perché noi non saremo più gli stessi, saremo cambiati e saranno cambiate le nostre certezze, le nostre priorità e forse anche il nostro modo di lavorare”.
Filippo Zagarella, psicologo e psicoterapeuta, ha focalizzato come  “davanti al pericolo proviamo automaticamente sofferenza, paura e rabbia.  Non potendo scaricare la nostra rabbia contro un nemico concreto dobbiamo trovare altre valvole di sfogo: negare il pericolo o vedere come nemico qualcosa d’altro o reprimere le nostre emozioni o ancora esasperare le regole per combattere questo nemico invisibile”.  Zagarella suggerisce di adottare  il modello delle 4C: conoscere, essere consapevoli, addestrarci nei nuovi ruoli e accettare il cambiamento.
Matteo Colleoni, docente di UniBicocca, nel suo intervento sulle  conseguenze della pandemia sulla domanda di mobilità generale e turistica e sui cambiamenti in atto ha evidenziato come  “Il turismo è un complesso “settore eco-sistemico che comprende più attori. Nel mondo, nelle ultime due decadi, il flusso degli arrivi internazionali è più che raddoppiato e si tratta di un flusso che in grande misura scorre su strada (72% in Europa e 59% in Italia), nonostante il valore importante dei viaggi aerei per il turismo business e le vacanze lunghe. Le conseguenze della pandemia in alcune regioni Europee –  continua Matteo Colleoni – l’elevata dipendenza delle economie locali dal settore turistico le ha rese molto vulnerabili a shock come quelli sanitari, in Italia parliamo di Valle D’Aosta, Trentino e Alto Adige, Liguria, Sardegna, Toscana, Umbria e Marche. Secondo il World Travel & Tourism Council l’impatto globale della crisi pandemica sul turismo è 5 volte peggiore rispetto a quello avuto con la crisi finanziaria globale del 2008. La Commissione Europea stima un rischio di perdita di 6 milioni di posti di lavoro (con forte incidenza su stagionali, giovani, donne e stranieri, soggetti già lavorativamente deboli). I flussi della mobilità turistica sono fortemente associati ai flussi pandemici: il turismo è nel contempo causa (in termini di diffusione) e conseguenza (in termini peggiorativi) della diffusione del virus. Secondo diversi risultati di indagine sulle scelte di mobilità turistica, la riduzione del rischio è diventato il primo fattore nella scelta del mezzo di trasporto.
Link per le slides dei Relatori:  http://www.skalroma.org/event/come-ripartire-aspetti-psicologici-e-sociali/

 

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