Aria nuova al Maxxi, ad affermarlo Antonia Pasqua Recchia, commissario per 5 mesi al museo che, finalmente, torna alla normalità. Infatti, oltre ad essere stato approvato il bilancio, sono stati trovati nuovi sponsor e nuove mostre, da Le Corbusier a Jeff Koons. Il commissario fa sapere che una nuova governance, sarà designata entro il 31 ottobre dal ministro dei beni Culturali Lorenzo Ornaghi.
Il budget 2012 è ridotto rispetto a quello del 2011, per un totale che supera di poco gli 8,5 milioni di euro e non sono ancora stati trovati i nuovi soci di cui la Fondazione ha bisogno. Intanto, a dispetto dei quasi 2,8 milioni di rosso con cui si chiudeva a maggio il bilancio preventivo, i conti 2012 si potranno chiudere in pareggio con un piccolo utile di 1.410 euro.
Recchia ha spiegato che “si sono ridotte spese di funzionamento e di manutenzione senza ridurre i posti di lavoro”. Fondamentale l’apporto degli sponsor cresciuto da 812 mila a 2,3 milioni di euro in 5 mesi. Pesano in positivo anche i 500 mila euro di servizi venduti ad enti pubblici e istituzioni, dal Festival di Roma alla regione Calabria, dal Comune e dalla Cciaa di Roma al Miur. Aumentato anche il contributo del Mibac, cresciuto da 2 a 3 milioni di euro. Altre 400 mila euro sono stati trovati da Arcus, spa del ministero la cui messa in liquidazione è stata posticipata al 1 gennaio 2013.
“La strada scelta per convincere gli sponsor – spiega Recchia – è stata quella di rischiare, puntando su sviluppo e nuove iniziative. Un esempio la collaborazione di Fendi, arrivata con la mostra dedicata a Jeff Koons programmata per dicembre, ma anche la mostra di Le Corbusier, che si apre domani”. A novembre arriverà William Kentridge, a dicembre Koons, nel 2013 i lavori del fotografo Luigi Ghirri, un omaggio a Boetti, una personale di Francesco Vezzoli.