Nell’Area Archeologica di Ostia Antica ha preso il via la seconda campagna di ‘Ostia Post Scriptum’. Si tratta di un progetto di ricerca del Parco archeologico di Ostia antica e del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. La campagna di scavi interessa due contesti ostiensi di grande rilevanza: l’area a nord dei Quattro Tempietti ed il cosiddetto. Foro di Porta Marina. Il Parco archeologico, tra l’ altro, sta raccontando sul sito web e sui canali social le attività del cantiere e lo stato di avanzamento delle ricerche.
Nella prima settimana di scavo sono stati definiti i limiti dell’area A nella quale approfondire l’indagine archeologica. E’ stata riportata in luce una piccola porzione dell’area già indagata l’anno scorso, per proseguire le ricerche
in questo settore: “si tratta del piccolo settore nel quale nella prima campagna, in corrispondenza del bordo saggio, venne in luce il pavimento a mosaico con motivo a treccia – informa il Parco archeologico – Rispetto all’area di scavo dell’anno scorso, la nuova area di scavo si è ampliata in direzione sud e in direzione ovest, con lo scopo di meglio comprendere l’articolazione dell’edificio, la domus tardoantica venuta in parte in luce a settembre 2022”.