Il restauro del Colosseo targato Tod's terminerà entro 3 anni. È quanto hanno annunciato Diego Della Valle, patron della Tod’s e Massimo Bray, ministro di Beni Culturali e Turismo. “Un restauro dall'alto valore simbolico – ha sottolineato Della Valle, che nel progetto ha investito 25 milioni di euro – quello che conta è che il Colosseo, verrà restaurato”. Dal canto suo il ministro Bray, ha ripreso a parlate della possibilità di aprire al contributo dei privati per il risanamento del patrimonio culturale, purché “nell'ambito di regole chiare e obiettivi comuni”.
Della Valle, inoltre, ha colto l’occasione per riportare l’attenzione sulla situazione in cui versa tutto il settore. “L'Italia – ha detto – deve ripartire puntando sul binomio cultura – turismo, serve subito un piano e che Bray se ne faccia portavoce. Il Colosseo è solo il primo simbolo – ha aggiunto – non c'è tempo da perdere in chiacchiere, mentre anche Pompei cade a pezzi. Serve una squadra da mettere al lavoro, un team fatto di eccellenze e puntare ad un uso rispettoso ma pragmatico e industriale del patrimonio. Ogni volta che cade un pezzo a Pompei o che c'è una polemica sul Colosseo, ogni volta che tocchiamo i simboli del nostro paese, facciamo un danno irreparabile all'Italia”, ha concluso.
Bray ha risposto spiegando che per Pompei c'è un piano condiviso con la Ue, che i soldi 'non sono solo europei’ e che a gennaio il governo presenterà un decreto dedicato al turismo.
Al mecenate intanto il ministero ha strappato anche il consenso per borse di studio da destinare a giovani archeologi e la possibilità di documentare i lavori.
