Un viaggio virtuale alla scoperta della Villa suburbana che Livia Drusilla, moglie dell'imperatore Augusto, portò in dote al suo matrimonio. È la scommessa del progetto 'Villa di Livia reloaded', che rinnova in forme più accattivanti il 'Museo virtuale della via Flaminia antica' realizzato nel 2008 dall'Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali e allestito a Roma nella sede delle Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano.
La nuova installazione permette un'interazione più 'naturale' e intuitiva e il coinvolgimento di un pubblico molto più ampio.
“Le varie funzionalità vengono attivate da 3 hotspot ubicati sul pavimento sul quale il visitatore cammina: 'menu', 'vai avanti' e 'fermati e ruota’ – spiega Eva Pietroni, ricercatrice dell'Itabc e responsabile del progetto – Sullo schermo l'utente è rappresentato da uno scheletro blu, ricevendo un feedback immediato delle sue azioni. Il visitatore seleziona i contenuti dal menu muovendo la mano destra sulla voce da attivare e per confermare la scelta resta in posizione per tre secondi. Negli scenari virtuali può esplorare lo spazio 3D e interagire con i contenuti mediante semplici gesti del braccio sinistro”.
Due gli scenari ai quali si può accedere relativi al contesto: quella ricostruita in età augustea e quella attuale. In quest'ultima, il visitatore ha la sensazione di volare sopra le strutture archeologiche, mentre nello scenario 3D segue un percorso ad altezza uomo, incontrando personaggi dell'epoca, da Livia e Augusto al pittore o il giardiniere della villa.
