Sabato 8 dicembre, all'interno di una mostra allestita in collaborazione con ‘Sperlonga Turismo’ e il Comune di Sperlonga – Ass.to al Turismo, Marisa de' Spagnolis, direttrice del MuseoArcheologico, presenterà i reperti risalenti al Paleolitico musteriano (75.000 – 35.000 anni fa), ritrovati all’interno della villa di Tiberio a Sperlonga, a dimostrazione della presenza dell'homo neanderthalensis in quella grotta. All’incontro sarà presente anche Elena Calandra, Soprintendente per i Beni del Lazio. Il materiale rinvenuto risale a più di 35.000 anni fa e sarà esposto per 2 settimane. L’8 dicembre a Sperlonga, dunque, per la prima volta esposti i primi materiali relativi alla scoperta avvenuta nella grotta di Tiberio, dove saggi archeologici hanno permesso di individuare un giacimento del paleolitico medio musteriano, in gran parte distrutto dagli architetti dell’imperatore Tiberio per la realizzazione della piscina circolare.
“Si tratta di un momento storico – aggiunge Leone La Rocca, presidente del Consorzio ‘Sperlonga Turismo’– a cui siamo orgogliosi di partecipare. Il Museo per noi imprenditori rappresenta la vera sfida alla destagionalizzazione del turismo: qui arrivano visitatori da tutta Europa in ogni stagione”.
Inoltre, sarà l'occasione per presentare l'ultimo libro della direttrice, ‘La grotta di Tiberio a Sperlonga e le sculture di soggetto omerico’.