“Mille euro per la zona centrale, 10-12 mila per l’abbonamento annuale”. Sono le cifre snocciolate da Stefano Esposito, assessore ai Trasporti di Roma, in merito alla proposta di aumentare ai bus turistici le tariffe per l’ingresso in centro.
“L’accesso dei bus turistici sarà fortissimamente limitato nel centro di Roma in occasione del Giubileo e poi anche dopo. Si fa come si fa nelle altre città europee: se vuoi andare in centro strapaghi. Fuori dal centro, sempre in corrispondenza di snodi ferroviari, si pagherà molto meno”, ha spiegato l’assessore ai Trasporti.
“Nel 2014 sono entrati 90 mila bus turistici. Per l’Anno Santo ne prevediamo circa 170 mila. E fargli pagare appena 200 euro al giorno, o 2.800 euro annuali, è un incentivo pazzesco che va eliminato”, ha commentato sparlando anche dell’ipotesi di un ticket anche per le auto. “Nelle altre capitali europee c’è – ha detto – Ma qui mi sembra prematuro. Per ora andiamo coi pullman: del resto se vuoi arrivare sotto il colonnato di San Pietro oppure al Colosseo è giusto che si paghi tanto. Ma qui a Roma, ma come un po’ in tutta Italia, c’è una mentalità ‘gommarola’, abituata a pensare al trasporto pubblico quasi esclusivamente su gomma. Io voglio cambiare questa mentalità”.
Esposito ha parlato anche dei collegamenti ferroviari all’interno della città ma esclude la possibilità di un treno che colleghi Termini a San Pietro. Intanto, in Campidoglio si sta lavorando ad un piano organico per una decina di aree parcheggio di bus turistici fuori dal centro.