La Capitale si illumina in un viaggio tra i presepi più belli

Il Natale a Roma non è fatto solo di alberi colorati e luci scintillanti, ma anche di tradizioni e opere d’arte. Il Ponte dell’Immacolata è l’occasione perfetta per scoprire la Città Eterna attraverso un percorso affascinante fra i suoi presepi più suggestivi, protagonisti di grandi mostre o custodi delle chiese più antiche delle Capitale.

Tra gli appuntamenti più attesi ogni anno c’è la mostra internazionale ‘100 Presepi in Vaticano’: ospitata sotto il Colonnato del Bernini in Piazza San Pietro, la VIII edizione è promossa dal Dicastero per l’Evangelizzazione e fa parte della rassegna culturale ‘Il Giubileo è cultura’ legata all’Anno Santo 2025. L’esposizione sarà visitabile fino al 6 gennaio 2026. Saranno tantissimi i presepi da ammirare: dai Paesi Europei fino all’Asia e agli Stati Uniti, gli artisti di tutto il mondo hanno espresso la propria creatività dando la propria interpretazione della Natività. Capolavori che giocano con colori, forme e materiali diversi per stupire il pubblico e lanciare messaggi universali.

Per gli amanti delle statuine c’è un’altra mostra permanente di presepi da vedere assolutamente: si trova presso la Chiesa dei Santi Quirico e Giuditta, nel Rione Monti. Basta scendere nei suoi sotterranei per visitare il Museo Tipologico Internazionale del Presepio ‘Angelo Stefanucci’: qui sono esposti decine di presepi provenienti da tutto il mondo, realizzati con tecniche e materiali diversi; oltre a questi si possono ammirare anche libri, medaglie, locandine e francobolli dedicati al tema.

Risalendo in strada e incamminandosi verso la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, è possibile vedere anche un presepe napoletano del Settecento, visitabile tutto l’anno. Restaurato nel Novecento, rappresenta la Natività immersa nella vita quotidiana: tra i personaggi compaiono soldati, tavernieri e vari venditori e animali che arricchiscono la scena. Nella Basilica di Santa Maria Maggiore, invece, è possibile ammirare uno dei presepi più antichi di Roma, composto da otto statue scolpite nella pietra. Infine, imperdibile è indubbiamente il ‘Presepe dei Netturbini’, realizzato agli inizi degli anni ’70 da alcuni operatori ecologici guidati da Giuseppe Ianni. È uno dei presepi più celebri e visitati di Roma con una fedele riproduzione della Palestina di due mila anni fa e arricchito nel tempo da doni e pezzi di pietra provenienti da ogni angolo del pianeta. Oggi il presepe ospita centinaia di miniature artigianali, luci, effetti sonori e riproduzioni fedeli dei luoghi della Terra Santa.

Andare alla scoperta dei presepi più affascinanti della Capitale significa vivere un’esperienza autentica, che unisce arte, spiritualità e meraviglia. Ogni chiesa e ogni rappresentazione della Natività raccontano una storia diversa, rendendo il soggiorno unico e ricco di emozioni; il soggiorno può essere reso ancora più magico partendo da una location d’eccezione come l’FH55 Grand Hotel Palatino di Roma, 4 stelle, situato nel quartiere Monti, a ridosso dell’ampia zona archeologica che include Colosseo, Fori imperiali, Palatino, Circo Massimo, Celio e Terme di Caracalla.