‘Un mare di speranza’ è il nome dell’iniziativa promossa dalla sottosezione Unitalsi di Roma che da oggi a domenica porterà a Genova oltre 30 disabili provenienti dalle periferie della Capitale. Una tre giorni all’insegna della socializzazione e del turismo accessibile che avrà come momento clou la visita all’Acquario di Genova e ai luoghi significativi del capoluogo ligure. Un’iniziativa con la quale si vuole rispondere all’allarme lanciato recentemente dall’Unitalsi Roma sui bambini disabili della Capitale che per il 40% sono costretti a rimanere in casa e frequentano solo ambienti familiari.
Il programma prevede anche la visita a Torre del lago Puccini (Lucca) e a Pisa e la messa al santuario genovese della Madonna della Guardia. Saranno inoltre accolti all’interno della Cattedrale di San Lorenzo a Genova dal prefetto della Cattedrale, monsignor Carlo Sobrero.
“Un’iniziativa la nostra – spiega Alessandro Pinna, presidente sottosezione Unitalsi di Roma – per dimostrare che è possibile portare fuori dalle loro case le persone disabili, soprattutto i più giovani, per garantire loro una vita sociale piena e senza rinunce. È la dimostrazione che il turismo può essere accessibile alle persone con handicap senza dovere attivare procedure straordinarie”.