Leonardo Michelini, sindaco di Viterbo, ha deciso di promuovere il riconoscimento della città della ‘Rete delle grandi Macchine a spalla’ a patrimonio dell’Unesco presso gli aeroporti e le stazioni ferroviarie attraverso dei cartelloni di promozione turistica che indicano Viterbo come ‘la città del Trasporto di Santa Rosa patrimonio dell’Umanità’ e locandine sulle vetrine dei negozi.
“Dobbiamo sfruttare nel senso più positivo del termine questa occasione per avere un ritorno economico, turistico e solidale. – ha detto Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio – Questo risultato deve essere un punto di partenza per andare oltre Viterbo, perché Viterbo merita di essere conosciuta in tutto il mondo’’.
Il sindaco Michelini, che vede il riconoscimento raggiunto a Baku come la vittoria della comunità viterbese ma anche delle altre tre che fanno parte della Rete della Macchine a spalla.
”Siamo arrivati a questo traguardo perché siamo rimasti uniti, rinunciando a quel pezzetto di protagonismo che spesso crea discordia. Proprio per questo motivo l’Unesco ha riconosciuto in noi un esempio da seguire”.. La scelta di costituire un organismo nazionale per una candidatura tematica (composta da Viterbo, Sassari, Nola e Palmi), è stata esaltata dall’organismo internazionale per essere riuscita a salvaguardare le tradizioni italiane non solo sotto il profilo culturale, ma anche sociale e religioso. Essendo la prima nel suo genere, l’Unesco l’ha indicata come modello per le altre candidature.