Luce verde per il GRAB’, Grande Raccordo Anulare di Roma in Bici

Il ministro Graziano Del Rio ha incluso nel maxiemendamento alla legge di Stabilità, le risorse economiche per l’immediata realizzazione del ‘GRAB’, Grande Raccordo Anulare di Roma in Bici. Si tratta di un progetto ciclopedonale di 44,2 km che si sviluppa all’interno della città Eterna. Una infrastruttura leggera, low cost e ad alta redditività economica e culturale, una calamita per nuovi turismi, dai cicloviaggiatori agli amanti del trekking urbano. Il percorso si snoda lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali. 

Il GRAB, oltre ad essere la ciclabile urbana più lunga del mondo, è un insieme di scoperte, un moderno Gran Tour. Gran parte dell’itinerario si sviluppa, a ridosso di Parchi Archeologici, come quelli della Caffarella e dell’Acquedotto, Ville storiche, come Villa Ada, Villa Borghese e Villa Gordiani, e percorsi fluviali, come quelli del Tevere, dell’Aniene e dell’Almone.

Nel corso di una conferenza stampa di presentazione, Legambiente, che insieme a Velolove, TCI, Vivilitalia ad altre associazioni hanno ideato e sostenuto il GRAB, ha annunciato che sono stati realizzati i primi pacchetti turistici. Un’azione dimostrativa che il TO ‘Un’altracosa Travel’ ha voluto realizzare proprio a sostegno di questa nuova opportunità di turismo a Roma.

Il tragitto proposto parte dal Colosseo, attraversa il Parco Naturale regionale dell’Appia Antica, il Parco degli Acquedotti e arriva nelle borgate del Quadraro e di Torpignattare, sede della ‘Street art  M.U.Ro’,  una collezione di opere che comprende 21 lavori realizzati dalle più importanti firme dell’arte contemporanea.

“Un viaggio in bici – ha detto Alberto Fiorillo, responsabile aree urbane di Legambiente –  ma anche un viaggio nella storia che parte da una strada di 2300 anni fa, l’Appia Antica, per arrivare alle architetture contemporanee del MAXXI di Zaha Hadid , unendo tra loro Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e il Vaticano”.  www.talentiitaliani.it

editore:

This website uses cookies.