Roma si prepara ad una rivoluzione per i bus turistici. La giunta capitolina, infatti, ha approvato una delibera con la nuova regolamentazione per fronteggiare la congestione nel I e nel XIII municipio, in particolare sulla direttrice che va dall'Aurelia al Vaticano.
"Abbiamo ipotizzato tariffe diverse in funzione dell'area di sosta degli autobus – spiega Guido Improta, assessore alla Mobilità dei Trasporti – Chi parcheggerà alla stazione Aurelia pagherà meno di chi si fermerà a largo Cardinal Micara che a sua volta pagherà meno di chi sosterà al Terminal Gianicolo. Abbiamo creato nuovi stalli presso le stazioni Termini, Ostiense e Tiburtina con sistemi di videosorveglianza ed abbiamo previsto una riduzione del 20% delle tariffe per chi programmerà la visita a Roma nei mesi di gennaio, febbraio ed agosto per favorire la destagionalizzazione. Dal punto di vista ambientale – aggiunge – il criterio è quello del chi più inquina più paga: l'ingresso all'anello ferroviario sarà consentito a partire dagli autobus euro 4. Mentre euro 2 e euro 3 con filtro antiparticolato pagheranno una maggiorazione delle tariffe che va dal 15% nel 2014 al 45% nel 2016. Avranno riduzioni di tariffe, tra il 10 e il 20%, gli euro 5 e 6 che dal 2021 saranno gli unici a poter accedere all' interno dell'anello ferroviario. Dalle stime che abbiamo fatto – cocnlude Improta – il nuovo dispositivo produrrà circa 2 milioni e mezzo di euro di ricavi in più, risorse che verranno destinate per finanziare il piano della ciclabilità approvato dall'amministrazione Alemanno e che non aveva finanziamenti".