I Castelli romani al centro del nuovo episodio di ‘Un reporter in valigia’

Antichi crateri dalle pareti verticali ospitano sulle creste borghi sontuosi. Montagne vuote riempite da specchi d’acqua placidi e immortali. Questo lo scenario dei Castelli romani descritto dal nuovo episodio pubblicato sul canale YouTube della web-serie di viaggi ‘Un reporter in valigia’.
“Scenari sorprendenti sui quali ho posato gli occhi per la prima volta -afferma l’autore Mirco Paganelli che racconta con la sua telecamere i borghi d’Italia – Sono occorsi milioni di anni per la formazione di questi crateri e diversi secoli per la costruzione di questi borghi – ricorda -. Ruotando sulle creste tra Nemi a Castel Gandolfo la vista viene al contempo sottoposta a forza centripeta verso il lago e centrifuga verso l’orizzonte e il mare. Un’esperienza metafisica”.
l racconto fa tappa anche a Lanuvio e Rocca di Papa, per poi proseguire a un altro borgo dalle vie quanto più scoscese: Artena. Risalendo infine l’Alta valle dell’Aniene, tra le pieghe dei Simbruini, la web-serie svela il cuore spirituale d’Italia, il Monastero di S. Benedetto a Subiaco, costruito sulla grotta dove Benedetto da Norcia era venuto a vivere da eremita per tre anni.
“I suoi interni rappresentano un patrimonio irripetibile di arte medievale”, spiega Paganelli varcando la soglia della Chiesa superiore. Affreschi duecenteschi e trecenteschi inondano gli ambienti e svelano i canoni dell’arte pittorica medievale prima e dopo la rivoluzione di Giotto.
Il viaggio di ‘Un reporter in valigia’ prosegue venerdì prossimo con un nuovo episodio dedicato al Lazio.

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