Sono disponibili da alcuni giorni le esperienze per vivere i Castelli Romani proposte dalla DMO. Dagli astrotrekking, alle passeggiate a cavallo, dai tour fotografici alle visite guidate condotte da guide certificate: un’occasione per promuovere e scoprire i Castelli Romani e la varietà delle loro proposte.
La strategia attuata dalla DMO Castelli Romani – di cui il Consorzio SCR e la Fondazione FCCR sono i fondatori e che vede associate diverse realtà pubbliche e soprattutto private, legate direttamente o indirettamente al mondo del turismo – ha l’obiettivo di dare evidenza a peculiarità e tematiche per le quali la destinazione risulta meno nota ma non meno attrattiva. Al contempo punta ad ampliare le proposte rivolte a chi viaggia, per sperimentare e vivere la destinazione in modo unico, potendo scegliere e aggregare più proposte.
Le esperienze promosse sono rivolte sia ad un pubblico regionale che a un turismo nazionale e internazionale, e sono realizzate in collaborazione con operatori, associazioni e gestori di servizi con cui la DMO Castelli Romani lavora per rendere le proposte più attrattive e poterle promuovere singolarmente o all’interno di pacchetti turistici personalizzati.
Le attività si possono prenotare con facilità e sicurezza tutto l’anno sul portale della destinazione www.vistcastelliromani.it nella sezione “Esperienze”. Per ogni esperienza è possibile trovare dettagli e informazioni utili per vivere appieno l’attività proposta.
“Sono davvero entusiasta di questa partenza – afferma il Direttore del Sistema Castelli Romani, Giacomo Tortorici: nonostante il progetto sia in cantiere da molto, la DMO è stata formalmente costituita solo alla fine dell’anno scorso; quindi arrivare oggi a questo punto è un ottimo risultato, reso possibile dalla coincidenza di due opportunità: il finanziamento ottenuto grazie al prezioso bando regionale, che ha consentito di accelerare notevolmente i tempi; e la collaborazione con Flavia Fagotto, Destination Manager professionista ed esperta, che ci ha ben indirizzati, con direttive precise, sia strategiche che operative. Ciò dimostra che quando pubblico e privato cooperano fecondamente, i risultati sono tangibili e hanno risvolti positivi sullo sviluppo della realtà locale”.