E' stato presentato con lo slogan "Un festival lungo 365 giorni" il programma 2013-2014 di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura che si conferma uno dei principali centri di produzione culturale della Liguria. In programma grandi mostre, festival e incontri a livello internazionale. E poi laboratori didattici, presentazione di libri, seminari. Negli ultimi anni Palazzo Ducale ha prodotto e offerto cultura per un numero crescente di cittadini (600mila nel 2012, con 388.593 paganti) e promette di consolidare i successi degli anni passati: nei primi sei mesi del 2013 siamo già a quota 300mila.
Il programma parte subito in grande: subito – dal 29 settembre – la grande fotografia di Robert Doisneau con la mostra Paris en liberté mentre il 6 novembre si apre "Edvard Munch", esposizione in esclusiva per l'Italia in occasione del 150° anniversario della nascita del pittore norvegese.
Non solo mostre, però. Ad ottobre prendono il via i grandi cicli nei quali verranno affrontati temi cruciali della cultura contemporanea e del vivere civile. In "Le parole del nostro tempo" filosofi, antropologi e scienziati si misurano con termini della nostra quotidianità. Poi c'è la seconda edizione de "L'Altra metà del libro", molto più di un semplice festival di letteratura. Al centro della scena saranno infatti i lettori, l'altra metà del libro, appunto.
A gennaio partono "Le religioni e il male", sei lezioni per mettere a fuoco diverse dimensioni del male intrecciate con le questioni teologiche, "Com'è fatto il mondo?", un ciclo per fare il punto sulle attuali conoscenze sul nostro sistema solare e in particolare sul nostro pianeta. E poi tornano il fortunato ciclo a cura di Remo Bodei e Nicla Vassallo sui concetti di Io, coscienza e identità, e "I capolavori raccontati", un'opportunità preziosa per riscoprire alcune delle più importanti opere d'arte della civiltà occidentale.
L'edizione 2014 de La Storia in piazza, il più importante appuntamento con la Storia in Italia, sarà dedicata – dal 10 al 13 aprile – a "I tempi del cibo".
