Regioni e singole città italiane fanno a gara per contendersi il ricco ed emergente mercato turistico russo. Il 15 maggio a Mosca, nella sede dell’Enit, è stato il turno di Genova e di Sanremo, che hanno presentato agli operatori turistici la variegata offerta della riviera ligure. Anna Castellano, assessore alla promozione del capoluogo, ha ripercorso la storia della repubblica, antica capitale mercantile e finanziaria del vecchio continente e nel 2004 capitale della cultura europea, illustrando tutte le sue attrazioni: dai musei all’acquario, al porto ridisegnato da Renzo Piano alle strade nuove con il sistema dei palazzi dei Rolli, che lo scorso anno l’Unesco ha riconosciuto patrimonio dell’umanità. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto l’assessore – è incrementare gradualmente gli oltre due milioni di visitatori l’anno anche con i visitatori russi, che attualmente occupano solo il settimo posto nella classifica di quelli stranieri”. A Sanremo, invece, i russi sono già al secondo posto durante l’estate, subito dopo i tedeschi. La città dei fiori, che con i suoi 4000 posti letto registra 850 mila presenze l’anno, non ha avuto bisogno di molte presentazioni in Russia, dove è conosciuta in particolare per il suo festival. “Noi – ha spiegato l’assessore a turismo Igor Vernero- puntiamo ad incrementare ulteriormente la quota di turisti russi, allungando la stagione estiva e sfruttando meglio la vicinanza con l’aeroporto di Nizza, da dove partono voli diretti giornalieri Aeroflot per Mosca e, 3-4 volte alla settimana, per San Pietroburgo”.
