L’Acquario di Genova ha chiuso il 2015 con il minimo storico di visitatori ma la risalita è iniziata con 2 mesi in crescita, i migliori dal 2010.
“L’anno appena trascorso, che noi calcoliamo dal primo novembre 2014 al 31 ottobre 2015, è stato il peggiore della storia con 870.000 visitatori contro un milione e 200 mila della media – commenta Beppe Costa, presidente e ad Costa Edutainment – Il crollo è stato colpa anche dell’Expo Milano che ha catalizzato l’attenzione dei turisti, se non ci fosse stato l’Acquario avrebbe registrato 150.000 visitatori in più.
Ma la ripresa è già cominciata: novembre e dicembre hanno portato 45.000 visitatori in più e il Capodanno fra le vasche ha registrato adesione oltre le previsioni, con 508 coperti invece dei 350 ipotizzati”, ha aggiunto.
Costa Edutainment, che gestisce 12 strutture in Italia e all’estero, con il un nuovo socio Vei Capitl punta a rafforzare la leadership in Italia nel settore dell’edutainment. A Genova il piano prevede 6,5 milioni di investimento sull’ Acquario, grazie al prolungamento del contratto di gestione al 2027, reso possibile dall’azzeramento del debito con Porto Antico per l’affitto arretrato (3 milioni circa). Con Vei Capital al 16% entrano nel CdA di Costa Edutainment due esponenti del fondo: Nicola Iorio in qualità di vicepresidente e Giorgio Drago in qualità di consigliere.
“Al di là degli aspetti finanziari – ha concluso Beppe Costa – abbiamo aggiunto un importante fondo al nostro assetto proprietario familiare. La società è diventata una grande impresa e con il nuovo socio abbiamo messo a punto un piano industriale che traguarda obiettivi più strutturali”.
