Comuni Cinque Terre uniformano tassa soggiorno

I comuni delle Cinque Terre hanno deciso di uniformare la tassa di soggiorno, portandola da 2 euro a 3 euro a notte, a decorrere dal 2025. Questa scelta, frutto di un confronto tra i sindaci del territorio, “consente di reperire risorse fondamentali da investire in modo sinergico su temi strategici, come la gestione delle destinazioni e dei flussi turistici, garantendo una maggiore coesione tra i comuni e un approccio condiviso alle problematiche e opportunità legate al turismo. Su questi temi – prosegue la nota – gioca un ruolo cruciale anche il Parco Nazionale delle Cinque Terre, come luogo istituzionale di sintesi e coordinamento di nuovi strumenti di gestione della destinazione. Partendo proprio dagli studi già elaborati, sia dal Parco sia dai Comuni, l’obiettivo è migliorare la qualità dell’esperienza del turista, promuovendo un equilibrio tra le esigenze dei visitatori e la tutela del territorio”.

“Questo adeguamento non è solo una misura economica, ma rappresenta un passo importante verso una gestione più sostenibile e integrata del turismo nelle Cinque Terre – scrivono congiuntamente Sassarini, Fenelli e Pecunia – il dialogo è aperto anche con le associazioni e gli operatori per raccogliere le istanze del territorio e lavorare insieme a soluzioni che possano rispondere alle esigenze del settore turistico. La collaborazione tra tutti gli attori locali è essenziale per sviluppare progetti in grado di valorizzare il turista che risiede nelle Cinque Terre”.

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