Il 2015 è stato un anno da record per il turismp in Liguria. A fare da traino i cinesi che hanno fatto registrare un +52,72% rispetto all’anno precedente con 112.548 presenze. I numeri riportano un +5,5% di turisti italiani (2,4 milioni di arrivi), + 7,7% di stranieri (quasi 2 milioni di arrivi) con incrementi significativi per tedeschi, francesi, statunitensi e spagnoli.
Ma quello che incoraggia la Regione è l’incremento delle presenze nel trimestre invernale: tra dicembre e febbraio 2016 ha registrato un +13,6% di presenze rispetto all’inverno precedente. “Saranno stati il meteo favorevole e la situazione internazionale, ma questo significa che possiamo offrire un turismo per tutti e per tutte le stagioni”, ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione.
A dicembre l’aumento delle presenze sia stato di circa il 23% (452 mila presenze), a gennaio del 9,8% (520.500), a febbraio del 10,1% (505 mila presenze), con l’intento di diversificare e qualificare sempre meglio l’offerta, tramite l’estensione di collegamenti aerei e ferroviari ma anche uno sforzo maggiore da parte del settore alberghiero e commerciale.
Il commissario dell’Agenzia In Liguria, Carlo Fidanza, spiegando le varie iniziative promozionali, ha sottolineato l’impegno con gli operatori turistici cinesi che stanno girando per la Liguria. Rilanciata anche l’iniziativa del ‘Dormi tre notti e ne paghi 2’ che coinvolge quasi 200 strutture ricettive.