Regione Liguria offrirà una polizza di copertura sanitaria ai turisti che soggiorneranno in Liguria dal 1 giugno al 31 dicembre di quest’anno per i danni di un eventuale contagio da Covid. La misura è presente in un emendamento presentato dalla Giunta in Consiglio regionale e approvata all’unanimità. Verrà finanziata dal bilancio di previsione 2020-2022 con il fondo straordinario per l’emergenza Covid e verrà emanato un bando per la scelta della compagnia di assicurazione. La spesa prevista è di 300 mila euro.
La copertura sarà applicata automaticamente a tutti i turisti non residenti in Italia che sceglieranno una struttura alberghiera o extra alberghiera classificata da Regione Liguria; la tutela si estende anche agli albergatori, per i costi di eventuali periodi di quarantena e di conseguente chiusura della struttura o di una sua parte.
“Siamo la prima Regione che stipulerà per i turisti che vengono dall’estero un contratto di assicurazione per il danno covid sul nostro territorio e questo è un elemento di promozione e di ulteriore sicurezza per i turisti, e anche di sicurezza per loro che verranno risarciti dai danni relativi al prolungamento di un soggiorno legato a una quarantena o alla necessità di rimpatrio per loro o per i loro familiari”, ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti
“Questa settimana verrà firmato un accordo con i farmacisti per i tamponi molecolari rapidi in tutte le farmacie della Liguria per dare la possibilità di fare screening molto vicini, un elemento di sicurezza e di comodità per tutti”, ha aggiunto Toti. Al riguardo Toti non ha fornito ulteriori indicazioni salvo chiarire che i tamponi saranno a pagamento e che tutte le informazioni sull’accordo saranno presentate giovedì. “E’ una bella giornata – ha detto per parte sua l’assessore al Turismo Giovanni Berrino – Su proposta del presidente e mia, la Liguria sarà la prima regione ad assicurare i turisti che soggiorneranno nei nostri alberghi. Nel caso si ammalino di covid la Regione pagherà spese sanitarie e il prolungamento della permanenza nella struttura per i familiari. È una opportunità di promozione molto forte per la nostra Liguria – ha concluso Berrino – che speriamo servirà a recuperare quelle percentuali di stranieri che purtroppo l’anno scorso abbiamo perso”.