Torna a sorridere il turismo in Liguria: dal meno 91,57% di maggio al meno 49,96% di presenze turistiche dell’ultima settimana di giugno. Una ripresa per il settore dopo il trauma del lockdown primaverile e i disagi nelle ultime settimane per arrivare in Liguria a causa del caos in autostrada per i lavori. “609.181 presenze a giugno contro le 1.926.990 di giugno 2019 (uno dei mesi più positivi dell’anno, che aveva registrato notevoli incrementi presenze, soprattutto di stranieri); nell’ultima settimana le presenze sono state 253.637 contro le 506.914 della stessa settimana nel 2019”, spiega nella nota la Regione.
“La Liguria non si ferma davvero mai, nonostante tutte le difficoltà – ha detto il presidente di Regione Giovanni Toti – non potevamo immaginare premesse peggiori per questa stagione estiva tra Covid e problemi logistici, eppure i turisti, appena possono, tornano sulle nostre spiagge e nel nostro entroterra. Grazie di cuore, a nome di tutti i liguri, a chi non ha smesso di lavorare un solo giorno per preparare l’accoglienza nella stagione più difficile di sempre” .
“È un anno davvero difficile e senza paragoni – commenta l’assessore al turismo Gianni Berrino – ma è confortante vedere la rapida risalita che si è verificata in tutte le province nel mese di giugno”. La risalita ha caratterizzato tutte le province, con qualche differenza: la migliore performance si è registrata in provincia di Savona (-93,6% a maggio, -46,62% nell’ultima settimana di giugno), seguita da Genova (da -87,06 a -45,15%), Imperia (da -92,77% a -54,51%) e La Spezia (da -93,77% a -59,39%).