Malpensa, Fit Cisl: Alitalia va via ma non libera slot
La denuncia del segretario generale della Lombardia Dario Balotta


Alitalia ha deciso di lasciare Malpensa. Eppure sembra intenzionata a non liberare gli slot, impedendo così ad eventuali vettori di subentrarle nelle rotte lasciate scoperte. La denuncia arriva da Dario Balotta, segretario generale della Fit-Cisl della Lombardia. Secondo Balotta "Alitalia, nella recente conferenza Iata di Montreal sugli slot della prossima stagione estiva, non ha rinunciato ai suoi attuali slot su Malpensa, ma nello stesso tempo il presidente Maurizio Prato ha confermato il suo piano di trasferimento dei voli intercontinentali da Malpensa a Fiumicino e la conseguente soppressione dei restanti voli di feederaggio". "Dei 134 voli tagliati dal piano Prato – spiega Balotta – risulta che vengono trasferiti da Malpensa a Fiumicino solo i 16 voli intercontinentali soppressi a Malpensa, mentre i rimanenti saranno cancellati". In questo modo la compagnia di bandiera "mette il lucchetto a Malpensa" perché "abbandona lo scalo e almeno per un anno nessuno potrà subentrarle". Il sindacalista parla di "mossa anticoncorrenziale che produce danni ai consumatori e alla Sea, oltre che un notevole danno all’immagine milanese, in un momento delicato come l’attuale in cui si stanno facendo tutti gli sforzi per ottenere l’assegnazione dell’Expo 2015".
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