martedì, 19 Novembre 2024

Pinacoteca Brera, dopo 100 anni apre Porta Gregotti

Porta Gregotti, al centro dello scalone d’onore, è il nuovo ingresso per accedere alla Pinacoteca di Brera. La porta cento anni fa, in base al progetto di Giuseppe Piermarini (l’architetto della Scala), veniva usata come accesso alla sala Maria Teresa della Biblioteca nazionale braidense che è ospitata nello stesso edificio. Ma adesso Porta Gregotti è diventata l’entrata principale, su progetto dell’architetto Vittorio Gregotti, presente all’inaugurazione, che ha disegnato l’infisso in metallo brunito realizzato nel 2001 e, negli anni ’80, con il soprintendente Carlo Bertelli è stato il primo a ipotizzare l’utilizzo della porta centrale come ingresso.

“Oggi viene aperta questa porta dopo 113 anni – ha spiegato il direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne – ma questa non è una semplice apertura è il primo passo, il primo atto simbolico per la realizzazione del progetto Grande Brera, un allargamento degli spazi in altri edifici oltre a quello che ora ospita non solo la biblioteca e la pinacoteca ma anche l’accademia di belle arti, l’orto botanico e l’osservatorio astronomico”.

“La Pinacoteca di Brera è un museo straordinario – ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini – che ha la più grande potenzialità di crescita insieme a quello di Capodimonte”. Nei suoi spazi sono ospitati capolavori assoluti come Lo sposalizio della Vergine di Raffaello, Il Cristo morto di Mantegna e La cena in Emmaus di Caravaggio. “Lavoriamo insieme perché i passi da fare per dire che abbiano la Grande Brera sono ancora parecchi – ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala – mi pare che siamo su una buona strada e tanti vogliono dare il loro contributo. Attorno a Brera c’è l’affetto della città”.

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